Psicologa iscritta all' Albo Psicologi della Sardegna n.2991 e C.T.U grafologo presso il Tribunale di Cagliari
T. 334 23 89 703
E. federica.ghiani@tiscali.it
CONSULENZE GRAFOLOGICHE
Analisi grafologica di personalità per l'orientamento scolastico e la selezione del personale.
Interpretazione del disegno infantile.
Accertamento dell’autenticità di firme e testamenti.
Indagine grafologica su scritture anonime.
TRAMITE IL TRACCIATO GRAFICO SI PUO’ RISALIRE ALLE CARATTERISTICHE TEMPERAMENTALI, COMPORTAMENTALI E ALLE FACOLTA’ INTELLETTIVE DELLO SCRIVENTE. QUELLO CHE IL GRAFOLOGO OSSERVA NELL’ANALISI E’ : L’ACCURATEZZA GRAFICA,LA FLUIDITA’,LA CONTINUITA’,L’INCLINAZIONE,LA VELOCITA’,LA FORMA E LA PRESSIONE DEL GESTO.
La scrittura di Amanda Knox.
La scrittura di Amanda è un esempio di script (scrittura vergata in stampatello
minuscolo) generalmente usato dall’ adolescente ma anche dall’adulto per scelta
estetica e pratica ma anche per non far trapelare nulla di sé : infatti l’uso dello script
depersonalizza la scrittura perché porta a staccare continuamente la penna dal
foglio e a scollegarsi dalla propria sfera emotiva. La scrittura si presenta impeccabile:
organizzata,ordinata, perfettamente aderente al rigo di base e procede lenta per
esigenza di precisione grafica, è priva di fluidità e movimento. La scrittura si
presenta anche inclinata a sinistra, con occhielli letterali eccessivamente tondi e
scarsa angolosità : questi elementi indicano una personalità dai parametri di giudizio
rigidi, con una forte memoria e con una preoccupazione ossessiva di mostrarsi
sempre positivamente agli altri (usando spesso nella comunicazione parole ad
effetto). Caparbia ed incline alla contraddizione, non accetta nessuna forma di
rifiuto per una carenza di capacità critica. E’ tutto calcolato per stare sempre al
centro dell’attenzione, per la presenza di un grande ego. La realtà è ricostruita (con
artificio) attraverso l’idealizzazione di cose e persone. La mancanza di spazi tra
lettere (alcune addossate l’una sull’altra) rivelano la presenza di preoccupazioni
eccessive che tolgono lucidità di pensiero fino a veri e propri blocchi ideativi. Le aste
ritorte indicano diffidenza, repulsione, tentativi di respingere chiunque tenti di
opporsi alla sua volontà. La personalità emergente da questa scrittura è concentrata
su sè stessa, alla ricerca insaziabile di gratificazioni dall’esterno (con
strumentalizzazione degli altri) poiché, probabilmente, non ha ricevuto nell’infanzia
il giusto apporto affettivo-rassicurativo che cerca ora all’esterno, come
compensazione e rivalsa.
UNA PRIMA FORMA DI GRAFISMO E’ LO SCARABOCCHIO, ATTRAVERSO CUI IL BAMBINO LASCIA UNA SUA PRIMA TRACCIA NEL MONDO ACQUISENDO LA CONSAPEVOLEZZA DELLA SUA ESISTENZA. PIU’ AVANTI, LO SCARABOCCHIO, TRACCIATO INSTINTIVAMENTE PER DAR LIBERO SFOGO ALLE PULSIONI, PRENDERA’ UNA FORMA PRECISA ATTRAVERSO IL DISEGNO CHE AVRA’ UN’ INTENZIONALITA’. DA QUESTE PRIME DUE FORME DI GRAFISMO SI POSSONO AVERE RAGGUAGLI SULLA SFERA EMOTIVA DEL BAMBINO.
Prima dei 3 anni il bambino scarabocchia per dar libero sfogo alle pulsioni dando più importanza al colore che alla forma. A partire dai 3 anni inizia ad attribuire un significato a ciò che scarabocchia ed è a questa età che inizia a comparire un primo abbozzo della figura umana : la raffigurazione dell’uomo girino: un cerchio che contiene altri cerchi. Successivamente, man mano, compare la figura umana , prima schematica, poi tra i 4 e i 5 anni fanno la loro comparsa progressivamente prima il tronco, poi vengono aggiunte orecchie, pupille fino a cenni di vestiti. A 9 anni il sesso dei personaggi è riconoscibile. Solo a partire dai 12 la figura umana diventa personalizzata.
Nell’analisi del disegno si devono sempre prendere in considerazione vari elementi: il soggetto del disegno, il contesto entro cui è collocato, la scelta del colore, il tratto, l’uso dello spazio, la presentazione (di fronte, di profilo, di schiena), la pressione, il dinamismo, aggiunte e omissioni.
Il test della casa:
La casa simboleggia il rifugio, il modo di vivere del bambino in rapporto ai genitori.
Il test dell’albero (Kock):
L’albero è il simbolo del sé, indica come il bambino si sente nel mondo.
Il test della famiglia:
Col disegno della famiglia si possono analizzare le dinamiche familiari. Importante è l’ordine di precedenza, la collocazione e la forma dei personaggi della storia,
Fonti : I simboli nei disegni dei bambini di Crotti-Magni - Scarabocchi di Crotti-Magni
Scarabocchio – 1-3 anni : l’uomo girino. Nel cerchio proietta l’immagine del volto umano con gli occhi e la bocca
Marco bimbo di 7 anni – Disegno della famiglia
Marco è un bimbo molto sensibile che sta crescendo in un ambiente familiare dove il padre è vissuto come un compagno di giochi (infatti viene rappresentato con le stesse dimensioni del bambino), la madre è per lui di estrema importanza (infatti è collocata al primo posto) ma nei suoi confronti sente una sorta di competizione per attirare l’attenzione del padre (infatti è collocata al primo posto ma è anche di dimensioni più piccole degli altri due personaggi, ad indicare dei tentativi del bambino di svalutarla). Si può dire che lo stesso schema: madre - figlio/padre è ribadito nel disegno dei tre alberi posti al centro del foglio, di cui uno è più distante, col tronco dritto, (la madre-avversaria)gli altri due sono più vicini (padre/figlio) ma col tronco inclinato a sinistra che comunque guardano sempre alla madre quale punto fermo. La madre ha un vestito viola ed i suoi capelli sono tracciati come un triangolo, ciò significa che la madre è quella che responsabilizza il bambino, lo sollecita alla crescita, gli trasmette ideali ma che lascia anche spazio all’immaginazione ed è vista dal bimbo come socievole ed estroversa. Il padre disegnato con colori rosso-arancio lo stimola nelle attività ludiche con energia, entusiasmo e slancio. Il bambino si colora di verde, turchese e arancio, è un bambino che si sente tranquillo in mezzo ai genitori dai quali si sente protetto e appoggiato ma dai quali è anche molto dipendente : le gambe corte indicano infatti il desiderio di sentirsi continuamente rassicurato dalla sua famiglia, così come il collocarsi al centro tra i genitori che indica non solo che lì dentro si sente al sicuro ma anche al centro dell’attenzione. La famiglia è disposta in un angolo nella parte sinistra del foglio e ciò sta ad indicare che il bambino si sente insicuro e mira alla soddisfazione immediata degli affetti. Anche la rappresentazione esile dei tronchi degli alberi indica timore di affrontare i problemi esterni e le chiome ad elica indicano scarsa espansione all’esterno : è un bambino estroverso in casa ed introverso e schivo fuori. Infine, i tre cuori disegnati sopra la famiglia, rappresentati antropomorficamente, confermano il grande amore che il bambino nutre verso i genitori ma anche il timore di essere abbandonato da essi.
Mirco 11 anni : disegno della sua casa
Il sole disegnato al centro con bei raggi d’oro è simbolo di un padre vigile e attento. La rappresentazione del cielo con colori tenui indica la presenza di ideali e ambizioni presenti ma non ridondanti. La rappresentazione della terra su cui poggia la casa invece ha un colore più intenso, un tratto più deciso ed una maggiore grandezza rispetto al cielo,ciò indica un bambino sicuro,stabile e concreto. La casa viene rappresentata con un tetto ben proporzionato indice di un giusto ed equilibrato apporto affettivo e protettivo; la presenza del comignolo a destra senza fumo potrebbe rappresentare qualche problema di comunicazione con il padre, che è molto idealizzato (quindi visto come irraggiungibile)oppure che all’interno della famiglia c’è qualche problema di comunicazione in generale. La presenza della soffitta (rappresentata da un oblò) indica un bambino che sa “rifugiarsi” in uno spazio ideale per dar libero sfogo alle sue fantasie, frenate dai divieti e dalle proibizioni dei genitori. La porta chiusa senza maniglia indica che il bambino è timido e prudente e che ha bisogno di sentirsi protetto(porta gialla). L’assenza delle finestre e la presenza di una recinzione e di alberi attorno alla casa indicano che il bambino è molto protetto, fragile e cauto nei confronti dell’esterno. Gli alberi con un tronco medio-grosso ben delineato indicano un Io stabile e la chioma, relativamente proporzionata al tronco, indica che vi è una “cauta” proiezione verso l’esterno. La casa colorata di colore arancione indica un clima familiare caldo.
Foto di ecolesaintremyecoussinnes.com
I ELEMENTARE O SCUOLA PRIMARIA (6 ANNI)
SEGUONO IL MODELLO CALLIGRAFICO E INIZIANO A STRUTTURARE I MOVIMENTI
II ELEMENTARE (7 ANNI)
C ‘E’ PIU’ AUTONOMIA NEL GESTO MA SEGUONO ANCORA IL MODELLO
III ELEMENTARE (8 ANNI)
SI STACCANO DAL MODELLO PER TROVARE LA LORO AUTONOMIA ESPRESSIVA
IV ELEMENTARE (9 ANNI)
PRESSIONE LEGGERA E CALIBRO PICCOLO
V ELEMENTARE (10 ANNI)
GESTO PIU’ FLUIDO E USCITA DALLA FASE EGOCENTRICA
Fonte : Evi Crotti
Mattia 6 anni (I elementare) - Indicatori grafici : scrittura con calibro alto (legato al modello calligrafico), pressione marcata, difficoltà a collocarsi nello spazio grafico, immaturità motoria del gesto.
Mattia a 10 anni (V elementare) - Indicatori grafici : scrittura più spontanea sempre meno aderente al modello che inizia a personalizzarsi con calibro ridotto stabile, larghezze più omogenee, scrittura più fluida anche se ancora insicura.
Foto di scuola italia
Un orientamento scolastico corretto è cruciale per lo sviluppo di tutte le potenzialità del ragazzino, questo deve tener conto delle sue capacità in specifiche materie e dei suoi bisogni. Generalmente i segni grafologici “guida” per l’orientamento sono : la presenza dei segni ACCURATA, SINUOSA, FLUIDA,ATTACCATA,CURVA ED OSCURA per un orientamento di studi umanistico; CONTORTA,CHIARA,ASSENZA DI RICCI,PRESSIONE MEDIA,DRITTA, ADDOSSATA per studi tecnico-scientifici e ragioneria; LEGAMENTI E FORME ORIGINALI,RITMO E ARMONIA per studi di tipo artistico musicale.
Sempre Mattia a 12 anni (II MEDIA) - Indicatori grafici : scrittura ormai non più aderente al modello calligrafico con larghezze più equilibrate, stretto tra lettere, spazio ben occupato, personalizzazione scrittura, calibro medio piccolo, pressione media, assenza di ricci, scrittura lenta ed insicura.
Continuiamo a seguire l’evoluzione del grafismo di Mattia, nell’analisi della scrittura a 12 anni
Mattia è un ragazzino molto attivo che scrive mostrando scarso interesse per la forma. Riservato, parla poco in contesti non familiari e nello svolgimento di un compito è cauto, tende a riesaminare l’operato più volte per essere certo che sia conforme a quanto richiesto. Mattia diventa disinvolto una volta acquisita familiarità e confidenza con il compito da svolgere. Ipercritico incontentabile con grandi capacità di memorizzazione, s’ impegna molto in ciò che fa. All’inizio del tracciato mostra una volontà di adesione al modello di scrittura, tipicamente scolastico che poi però sfumerà progressivamente in un tracciato grafico più spontaneo ed in linea con la sua natura. Mattia possiede un grande spirito d’osservazione rivolto principalmente ad aspetti segmentati delle cose, è cavilloso mancando di una visione d’insieme delle cose. Mattia mostra una propensione verso un’area di studi più tecnico- scientifica.
Scrittura di Mattia oggi, a 39 anni Mattia ha frequentato con profitto un Istituto tecnico industriale ed ora lavora nel settore Petrol chimico dove, negli anni ha svolto varie mansioni come operaio specializzato all’intermo degli impianti di raffineria.
LA DISGRAFIA E’ UN DISTURBO DELL’ORGANIZZAZIONE GRAFICA E DEL MOVIMENTO IN CORSIVO CHE VIENE DIAGNOSTICATA VERSO I 7-8 ANNI. ESSA SI MANIFESTA NELL’USO DI UN’IMPUGNATURA SCORRETTA, DI UNA SCARSA ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO GRAFICO, DI UN’ IRREGOLARITA’ NEL TRATTO, IN UNA GRANDEZZA IMPROPRIA DELLE LETTERE,IN UNA COORDINAZIONE MALDESTRA CON INCEPPAMENTI, RITOCCHI E CANCELLATURE ANOMALI, SCRITTURA SCARSAMENTE LEGGIBILE, ECCESSIVA LENTEZZA, SCATTI VERSO L’ALTO O VERSO IL BASSO,LETTERE TRACCIATE IN SENSO ANTIORARIO.
NON VI SONO DEFICIT NEUROLOGICI MA RITARDI NELL’APPRENDIMENTO DEL LINGUAGGIO E NELLA COMUNICAZIONE, DISLESSIA, DEFICIT NELLA COORDINAZIONE MOTORIA, MANCANZA DI SINCRONISMO TRA VISIONE E REALIZZAZIONE DELLO SPAZIO GRAFICO. QUESTO DISTURBO PUO’ ESSERE ASSOCIATO A DISORTOGRAFIA, A DISTURBI NELLO SCHEMA CORPOREO CON UNA CATTIVA CONOSCENZA DELLA PROPRIA IMMAGINE CORPOREA CHE PORTEREBBE A DIFFICOLTA’ NELL’ORIENTAMENTO GRAFICO PER MANCANZA DI PUNTI DI RIFERIMENTO SU CUI BASARSI PER MUOVERSI LUNGO LO SPAZIO.
Lettere tracciate in senso antiorario, scrittura discendente, caratteri grandi
Le lettere di una riga invadono quelle della riga vicina o sottostante,scatti verso l’alto e pressione marcata
LOCARD DEDICO’ UN AMPIO SPAZIO A QUESTO TIPO DI FENOMENO DESCRIVENDONE ALCUNE COSTANTI COME : LA REITERAZIONE E L’INSISTENZA, L’USO DI UN LINGUAGGIO OSCENO E DIFFAMATORIO, LA MINACCIA, L’INESISTENZA E L’INCONSISTENZA DI REALI MOTIVI, LA NEGAZIONE DEL FATTO ANCHE IN FLAGRANZA DI REATO, LA DEFOMAZIONE DELLA SUA SCRITTURA ABITUALE. LOCARD PARLA DI UN LEGAME TRA ANONIMOGRAFIA E DISTURBI MENTALI : COME IL DISTURBO ISTRIONICO DI PERSONALITA ED IL DISTURBO BORDERLINE.
SI DISTINGUE PER LA CONTINUA RICERCA DI ATTENZIONE CHE CERCA DI CATALIZZARE ATTRAVERSO L’ESTERIORITA’, COMPORTAMENTI SESSUALI PROVOCANTI, TEATRALIZZAZIONE DELLE EMOZIONI ED ELOQUIO SUGGESTIVO. LA PERSONALITA’ ISTRIONICA PREFERISCE LE RELAZIONI A DUE, DOVE VIVE IN MANIERA FUSIONALE CON L’ALTRO, IMPOSSIBILITATO A RELAZIONARSI CON UNA TERZA PERSONA PERCHE’ VUOLE TUTTA L’ATTENZIONE SU DI SE’ E QUANDO QUESTA VIENE A MANCARE ENTRA IN ANSIA. LA SUA RELAZIONE FUSIONALE E DIPENDENTE CON L’ALTRO DERIVA DAL FALLIMENTO DEL NORMALE PROCESSO DI SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE DALLE FIGURE DI RIFERIMENTO PRINCIPALI.
Esempio di scrittura anonima di una personalità istrionica
SCRITTURA MOLTO CURATA NELLA FORMA CON ELEGANTI E RICERCATI INALLENAMENTI CHE NON PASSANO INOSSERVATI. TUTTAVIA IL MOVIMENTO E’ LENTO ED IMPACCIATO AD INDICARE GRANDE SUGGESTIONABILITA’ E ANSIA. L’ORIENTAMENTO VERSO L’ALTO ED IL CALIBRO ALTO DELLE LETTERE INDICANO ESAGERAZIONE INTELLETTIVO-AFFETTIVA ED UN POMPEGGIARE PRIVO DI FONDAMENTO FINO ALLA MEGALOMANIA.
LA PERSONALITA’ BORDELINE E’ INSTABILE E VULNERABILE E ATTUA UNO SFORZO FRENETICO PER SCONGIURARE L’ABBANDONO (REALE O IMMAGINARIO) DELL’ALTRO. IL SOGGETTO BORDERLINE HA REPENTINI CAMBI D’UMORE E RELAZIONI INSTABILI. QUESTO SOGGETTO PUO’ PASSARE DALLA QUIETE ALLA RABBIA RAPIDAMENTE IN RISPOSTA AD UNA SEMPLICE DISATTENZIONE O MINIMA CRITICA DELL’ALTRO PRIMA IDEALIZZATO E POI DENIGRATO TOTALMENTE. NELLA FASE IN CUI L’ALTRO E’ “SQUALIFICATO” SI POSSONO VERIFICARE LITIGI, RISSE,ABUSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, ALCOL, ABBUFFATE DI CIBO COMPENSATIVI E AUTOLESIONISMO FINO A TENTATIVI DI SUICIDIO. LO SVILUPPO DI UNA PERSONALITA’ BORDELINE VA RICERCATA NELL’INFANZIA TRASCORSA IN UN AMBIENTE FAMILIARE SVALUTANTE CON CARENZA DI CURE APPROPRIATE E CON PROBABILI ABUSI E MALTRATTAMENTI.
LO SCRITTO E’ DISORDINATO E SCIATTO, AD INDICARE UN TEMPERAMENTO CEDEVOLE DI FRONTE ALLE TENTAZIONI. LA SCRITTURA PROCEDE CON INSICUREZZA ED E’ RICCA DI RIPASSI E SOTTOLINEATURE: AD INDICARE IMPRESSIONABILITA’ CHE PORTA A REAZIONI VIOLENTE MA PASSEGGERE, UNA REATTIVITA’ SQUILIBRATA SEMPRE IN ALLERTA. LO SCRITTO PROCEDE VERSO IL BASSO : AD INDICARE FACILITA’ ALLO SCONFORTO, ALLA DISAFFEZIONE FINO A STATI DEPRESSIVI. LA PRESENZA DI ASTE RITORTE INDICA UNA VISIONE CONFLITTUALE DELL’AMBIENTE CON DIFFICOLTA’ DI ADATTAMENTO E LA DISPOSIZIONE GRAFICA CAOTICA INDICA CHE NON SA BENE “DOVE ANDARE” AD INDICARE CRISI IDENTITARIE. Fonti : Alberto Magni e testo : “Grafologicamente : Manuale di perizie grafiche” di Pacifico Cristofanelli
LA GRAFOLOGIA PERITALE GIUDIZIARIA SI OCCUPA DI VERIFICARE L’AUTENTICITA’ DI UNO SCRITTO CONTESTATO COME UNA FIRMA O UN TESTAMENTO. IL GRAFOLOGO COMPARA SCRITTURE E FIRME VARIE PER INDIVIDUARE L’AUTENTICITA’ DEI DOCUMENTI OGGETTO D’INDAGINE ANDANDO AD OSSERVARE VARI ELEMENTI TRA CUI LA MORFOLOGIA, LA DINAMICITA’ E GLI ELEMENTI CARATTERISTICI O GESTI FUGGITIVI DI UNO SCRITTO.
PER SVOLGERE LE INDAGINI GRAFOLOGICHE IL GRAFOLOGO UTILIZZA VARI STRUMENTI TRA CUI LA MACCHINA FOTOGRAFICA,LA LENTE DI INGRANDIMENTO,IL MICROSCOPIO, LO SCANNER PER MICRO E MACRO FOTOGRAFIE, LAMPADE AD INFRAROSSO PER L’INDAGINE SUGLI INCHIOSTRI, RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE (COME LA LAMPADA DI WOOD) CHE GRAZIE AGLI EFFETTI DI FLUORESCENZA E FOSFORESCENZA MOSTRANO EVENTUALI MACCHIE DI NATURA CHIMICA COME ASSOTIGLIAMENTI DELLA SUPERFICIE CARTACEA COME PER ESEMPIO LE CANCELLAZIONI.
L’ACCERTAMENTO TECNICO SULLE SCRITTURE PER VERIFICARNE LA PROVENIENZA SI BASA SU DEGLI ASSUNTI DI BASE : -OGNUNO HA LA PROPRIA SCRITTURA PERSONALIZZATA CHE LASCIA UN SEGNO BEN PRECISO CARATTERIZZANTE BASATO SU AUTOMATISMI GRAFICI DIFFICILMENTE RIPRODUCIBILI -ESISTE UNA VARIABILITA’ GRAFICA PER CUI NON E’ POSSIBILE TROVARE DUE SCRITTURE IDENTICHE DELLA STESSA PERSONA INOLTRE VI SONO SVARIATE CONDIZIONI CHE INFLUENZANO LA SCRITTURA COME L’EVOLUZIONE STILISTICA NEL TEMPO,LA PRESENZA DI PATOLOGIE, IL PIANO DI APPOGGIO, IL TIPO DI PENNA, IL TEMPO A DISPOSIZIONE,LO SPAZIO A DISPOSIZIONE, LA STANCHEZZA O L’ANSIA. -L’EVENTUALE IMITAZIONE DI UNA SCRITTURA NON PUO’ RIPRODURRE FEDELEMENTE LE STESSE CARATTERISTICHE DI QUELLA SCRITTURA : DUE FIRME IDENTICHE DEVONO SEMPRE DESTARE SOSPETTO
FALSI PER ALTERAZIONE : DOCUMENTI MODIFICATI CON CANCELLATURE CON GOMMA,RASCHIATURA,SCOLORINATURA,SURCHARGE (=CORREZIONE E AGGIUNTE SU PUNTI CANCELLATI, INTERPOLAZIONE DI RIGHE, CANCELLATURE CON TRATTI DI PENNA) FALSI PER TRASFORMAZIONE DI UN TESTO ORIGINALE : CALCO, DECALCO,DECOUPAGE(RITAGLI) FALSI PER DEFORMAZIONE : IMITAZIONE SERVILE E LENTA DEL MODELLO,IMITAZIONE LIBERA E RAPIDA DEL MODELLO,DISSIMULAZIONE,AUTOFALSIFICAZIONE,SINISTROGRAFIA, MANO GUIDATA,TIPOGRAFICA (STAMPATELLO), ANONIMOGRAFIA, SCRITTURE CON ALFABETI STRANIERI, COLLAGE DI RITAGLI DI TESTI.
L’ANALISI GRAFOLOGICA E’ UNO STRUMENTO EFFICACE CHE FORNISCE INFORMAZIONI CIRCA L’IDONEITA’ DI UN CANDIDATO A RICOPRIRE UN DETEMINATO RUOLO RICHIESTO ALL’INTERNO DI UN’AZIENDA. L’ANALISI GRAFOLOGICA METTE IN LUCE LE CARATTERISTICHE PERSONALI, I PUNTI DI FORZA E I LIMITI DEL CANDIDATO, FORNENDO UN SUPPORTO SIA PER LE ASSUNZIONI CHE PER LA MOBILITA’ INTERNA (JOB ROTATION).
LA CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, LA FLESSIBILITA’ MENTALE, LA CREATIVITA’, LO SPIRITO CRITICO,LE CAPACITA’ DECISIONALI ED ORGANIZZATIVE, LA RESISTENZA PSICO-FISICA ALLO STRESS,LA MOTIVAZIONE ,TENACIA E VOLONTA,FEDELTA’ ALLE REGOLE,CAPACITA’ DI LAVORARE IN TEAM , ATTEGGIAMENTO VERSO AUTORITA’ E COLLEGHI E LA CAPACITA’ DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI (PROBLEM SOLVING).
Scrittura di dimensioni medie, vivace, chiara, accurata, dinamica con modulazioni armoniche nelle dimensioni delle lettere, gesto deciso. Soggetti con intelligenza intuitiva, creativi, originali , indipendenti e con spirito d’iniziativa, modificano e ristrutturano secondo il loro gusto. MANAGER,DIRIGENTI DI ALTO LIVELLO,ARTISTI,INVENTORI,PROGETTISTI ecc.
Scrittura tratta dal Manuale “Grafologia e Neuroscienze” di Sergio Deragna
SCRITTURA IMMATURA, LENTA PER ESIGENZA DI PRECISIONE GRAFICA, INSICURA,UGUALE, SENZA VARIABILITA’ NELLE DIMENSIONI DELLE LETTERE, MOVIMENTO PIATTO, ASSENZA DI VITALITA’, ALTO GRADO DI CURVA, ACCURATA, CHIARA, STRETTO TRA LETTERE E LETTERE ADOSSATE. Soggetto dalle grandi capacità riproduttive, fedele alle norme, abitudinario, risolve sempre allo stesso modo i problemi,attento,ordinato, preciso, con una forte memoria, portato a lavorare da solo. MECCANICI,RILEGATORI,SARTI,RESTAURATORI,PIASTRELLISTI,CALZOLAI,ORAFI ecc.